«In casa avevamo topi grossi come lepri e altrettanto veloci. Mio padre li catturava con le trappole, poi si tirava su le maniche e li annegava nel lavandino, sotto i miei occhi. I miei abitavano a Ercolano, in quel periodo, al piano terra di Villa Ruggiero, una villa della seconda metà del Settecento in stato di avanzato degrado. Io nacqui nella clinica di Portici, a pochi chilometri da lì, e restammo in quella casa per sei anni». È un'infanzia poco convenzionale e di gusto neorealista, raccontata con umorismo e affetto, quella che Antonio Ferrara offre ai lettori in questo volume della collana Anni in tasca, dedicata a narrazioni autobiografiche di infanzia e adolescenza. Ogni episodio si inanella all'altro dalla nascita del protagonista fino alla maggiore età con un leitmotiv di fondo: una passione invincibile per la lettura e la scrittura. Età di lettura: da 10 anni.