"Pietro Savorgnan di Brazzà. Esploratore di pace" ripercorre con piglio a tratti avventuroso, a tratti commovente e realistico la vita e i misteri che aleggiano intorno alla figura di questo grande esploratore di origini italiane. Misconosciuto in patria, Brazzà è l'unico uomo bianco a cui sia mai stata intitolata una capitale africana, Brazzaville, capitale del Congo francese. Visionario scalzo e aristocratico idealista, rappresenta la dimostrazione che un colonialismo pacifico sarebbe stato possibile. Naturalizzato francese, Brazzà passò la maggior parte della sua vita in Africa, realizzando tre grandi spedizioni, ognuna portata a compimento con uno scopo diverso, ma sempre col medesimo cuore e rispetto per l'Altro, in un'Europa che viveva la scoperta dell'Africa attraverso il colonialismo brutale e schiavista di Stanley.