Un cellulare racconta, in "prima persona", storie di smombies, smartphones e cyber-bulli. Accade tra le pagine di "Pronto? Sono il librofonino", un fanta-racconto, ma non troppo, sull'oggetto più amato e non odiato delle nuove generazioni, quelle dei cosiddetti nativi digitali. Ossia: il cellulare. Protagonista è proprio il "telefonino" che, nelle mani di Ale (Alessandro), capta e documenta, con ironia, distacco e pure disincanto, i cambiamenti che smartphones e tablets hanno prodotto (e continuano a produrre) nella vita dei ragazzi, anche nel rapporto con i genitori, con la cerchia dei compagni e nei rapporti con la società. E con se stessi. Età di lettura. da 7 anni.