"Il mastino dei Baskerville" è il romanzo più famoso fra quelli che vedono Sherlock Holmes e il dottar Watson come protagonisti. Un libro che, secondo le intenzioni dell'autore, non avrebbe mai dovuto vedere la luce. Perché nell'avventura precedente Sherlock Holmes era precipitato, insieme al suo acerrimo nemico Moriarty, in un crepaccio, inghiottito dalle tenebre. Un finale che non riuscì gradito ai lettori. E così, costretto dalle insistenze del pubblico e dell'editore, Conan Doyle fece "resuscitare" il suo celebre personaggio abbandonando il genere del romanzo storico cui avrebbe preferito dedicarsi. Il risultato è questo "Mastino dei Baskerville", edito nel 1902, per molti il capolavoro di Conan Doyle. La storia del cane demoniaco che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l'autore di una serie di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono. Età di lettura: da 10 anni.