La storia racconta di una coppia di topini indiani, Caciotta e Ragù, maltrattati dal loro padrone, poi acquistati e salvati da una famiglia nobile, i Conti Sernici. I due topini vengono amorevolmente accuditi da Nello e Rita, figli dei Conti. Ben presto Caciotta e Ragù imparano le regole della buona educazione e si adattano velocemente alla nuova vita. Caciotta partorisce cinque bei topini, due femmine, Lilia e Ninì, e tre maschi, Dodò, Moschino e Bellino. Rita e Nello, quando sono liberi dallo studio, si dedicano completamente alle piccole bestiole. Dal testo emergono valori come la tolleranza, la libertà, l'accettazione dei diversi, temi che, a distanza di oltre un secolo dalla prima pubblicazione, ancora oggi sono di grande attualità; si intravedono momenti di amore per la conoscenza mediante i libri e la lettura dove Dodò, il topo più istruito, racconta ai suoi fratelli le storie che ha letto nei libri e tutti lo ascoltano incantati.