Clarenza è una donna astuta e scontenta, Federigo è il marito, politico dell'opposizione e calcolatore. Nella loro casa borghese sfilano diversi personaggi, in balìa di ambizioni di potere e d'amore. Mario è un caro amico della padrona di casa e vecchio flirt: fugge da uno scandalo familiare e, e ora che è ospite di Clarizia, non dimentica il passato passionale. Intanto è la scaltra sorella di Clarizia, Norina a spasimare per lui, anche se l'uomo la rifiuta. Nella casa giungono anche Leonetto, direttore del giornale locale, donnaiolo e single convinto, e la sua mentore, Ortensia Sorbelli, dai tratti quasi maschili. Mario è un conte disoccupato, nipote del ministro, separato da poco dalla moglie; Emilia è la moglie di Mario, sospettata di adulterio; Valerio è un uomo d'affari e socio segreto di Federigo, infatuato di Norina. Un romanzo scritto nel 1873, quando la politica era ancora da formare, entusiasta della recente unità d'Italia.