C'era una volta, in un bosco incantato, un bambino seduto con un mago e una principessa intorno a un fuoco a custodire un tesoro carico di "tremendo fascino", quello delle ricche tradizioni popolari italiane. A distanza di vent'anni dall'uscita del suo Fiabe toscane, Carlo Lapucci propone una raccolta di storie apprese dal padre Enrico, suo maestro nella fiaba e nella narrazione, che prima della scomparsa aveva recuperato una memoria capillare della propria infanzia. I venti delle varie civiltà, antiche e moderne, hanno arricchito a dismisura il patrimonio di proverbi, credenze, fiabe e leggende, al punto che non c'è località che non abbia le sue particolarità, le sue versioni e i suoi testi originali. Il copioso lavoro di ricerca e trascrizione ha prodotto come risultato due volumi: questo secondo raccoglie 20 fiabe ripartite ancora in tre sezioni, Giganti, Diavoli e Storie di furbi e di sciocchi, più un gruppo di 13 storielle brevi.