L'arrivo improvviso di una tempesta nella brughiera dello Yorkshire mette a dura prova le poche case arroccate sulle colline: le porte sbattono, le finestre scricchiolano e il vento porta via le voci, confondendole nella distanza. Proprio come una burrasca, la comparsa dell'orfano Heathcliff nella tenuta del signor Earnshaw travolge la vita dei due giovani fratelli, Catherine e Hindley. Heathcliff diventa ben presto il fuoco di gelosie, rancori, liti violente: è l'invasore, secondo Hindley; per Catherine, invece, è prima il compagno di un'infanzia vivace e poi il polo di un amore devastante. Ma il tempo dei giochi è destinato a finire e, a segnare il passaggio all'età della ragione, Catherine compirà una scelta che condannerà le vite di entrambi a consumarsi nella rabbia e nella morte. La nuova, intensa traduzione di Beatrice Masini restituisce a Cime tempestose la forza emotiva e l'urgenza espressiva che, nel volgere di pochi decenni, resero questo romanzo uno dei punti fermi della letteratura inglese dell'Ottocento.