Essere scrittori non ha età. Sembra quasi anacronistico che sedici giovanissimi della scuola secondaria di 1° e 2° grado si siano cimentati con passione nella scrittura. Sorprendente è stato il risultato raggiunto. Bisogno? Necessità? Mettersi alla prova? Qualunque sia stato il motivo che li ha spinti al fare, al raccontare e raccontarsi questi adolescenti hanno dimostrato che una penna e un foglio riescono ancora ad affascinare. La scrittura crea emozione, mette a nudo chi la fa e accende il cuore e la mente di chi la legge. Un libro fresco, quindi, ma al contempo profondo, riflessivo, da cui traspare il bisogno di fermarsi e fare quello che ci piace veramente con coraggio e convinzione, imparando a dar valore ad ogni attimo della vita. Realizzarlo è stato possibile solo attraverso il convincimento delle loro scelte, scelte che si concretizzano solo se ciascuno ha cognizione sincera di se stesso.