Non si dovrebbe mai scrivere per i bambini, piuttosto bisognerebbe avere il coraggio di selezionare per loro quello che è già stato scritto per i grandi; ciò che conta è la scelta e la dose della medicina, che non può essere diversa solo perché si tratta di un bambino". Così si esprimeva Cechov a proposito di letteratura e racconti, genere di cui è universalmente considerato uno dei maestri insuperati. Ed è proprio all'insegna di questo principio che Peter Urban, uno dei massimi conoscitori europei del grande maestro russo, ne ha scandagliato l'opera per dar vita a una raccolta di racconti appositamente dedicata ai piccoli lettori. Quattordici perle, alcune meno note, altre annoverate tra i classici del genere - come la storia della cagnetta Kashtanka -, sono state così affidate alla matita di una grande illu-stratrice e presentate in una fresca e folgorante traduzione. Storie che spesso hanno come protagonisti i bambini, talvolta gli animali, e che, come in tutti i migliori racconti di Cechov, riescono a tratteggiare un'epoca intera. Sono scene di vita quotidiana, episodi non necessariamente straordinari, in cui l'universo dell'infanzia si mescola al mondo degli adulti, in una narrazione che alterna il comico al tragico grazie alla forza evocativa della scrittura e a una magistrale abilità descrittiva di emozioni e sensibilità. Età di lettura: da 7 anni.