Mattia ha quasi tredici anni, vive a Roma con la madre e il nonno Gabriel di origini polacche, chiamato in famiglia "nonno orso" per il comportamento sfuggente e taciturno. È il telegiornale a far scoprire a Mattia e alla mamma che il nonno è rimasto vittima di un assalto a un campo nomadi: alcuni teppisti hanno gettato bottiglie incendiarie contro le baracche e nonno Gabriel si è gravemente ferito tra le fiamme portando in salvo Kino, un bimbo di sei anni. Ma cosa ci faceva il nonno in un campo rom? Mattia e la sua amica Angela indagano, riportando gradualmente alla luce segreti e legami. Ogni capitolo del libro solleva un velo su un mistero della vita di nonno Gabriel e della famiglia, ma anche su una delle pagine più cupe e ignorate del nostro Novecento, il Porrajmos: più di mezzo milione di rom deportati e sterminati dai nazisti. Una tragedia che molti libri di Storia ignorano, che a scuola si studia molto raramente e di cui anche i pochi sopravvissuti hanno taciuto per molto tempo. Sarà Mattia a far luce su una storia dimenticata dalla Storia, che chiede la giustizia di un ricordo. Età di lettura: da 11 anni.