Si tratta di un racconto che intende ripercorrere la Parabola evangelica del 'Buon Samaritano', più che rinarrandola, proseguendola. Si parla di come non arrendersi alla amara sensazione che la propria storia di vita sia un destino ineluttabile. Si parla di passaggi della vita in cui si è come pugili al tappeto, e si sa che non ci si rialzerà, a meno che qualcuno non ci aiuti a tirarci su. Si parla di incontri che provocano spaesamento, perché capovolgono visioni del mondo fondate su pregiudizi radicatissimi e condivisi. Si parla della bellezza del lavoro, di rapporti tra uomini e donne. Si parla di violenza, inganno, colpa e vergogna. Si parla di compassione e di misericordia. Si parla di umanità e di cura.