Ormai appeso al legno della croce Disma, conosciuto come il buon ladrone, osserva una strana processione venire verso di lui, guidata dal condannato, carico della sua stessa croce. In un turbinio di emozioni e di domande il buon ladrone rimane spiazzato dalla scena alla quale sta assistendo e, inspiegabilmente, è costretto a fare i conti con un passato turbolento e in gran parte dimenticato e con la presenza di un uomo che, anche da lontano, sembra metterlo davanti alla sua storia più che i romani durante il processo. In un continuo riesame della propria storia, Disma vivrà le ultime ore accanto a Cristo crocifisso, arrivando infine a riconoscerlo come Signore e Messia. Insieme a lui altri personaggi, come Veronica, Simone di Cirene, il centurione romano e Barabba, accompagneranno il lettore facendogli vivere, tramite i loro occhi, la stranezza di quella giornata. Chi era quell'uomo? Disma risponde riconoscendo Cristo: gli basta questo per andare in Paradiso.