L'antica città di Temiscira ha una sovrana leggendaria: Ippolita, regina delle amazzoni. Il suo è un popolo di guerriere, temute in tutta la Grecia per lo straordinario valore in battaglia: si dice che sottomettano gli uomini e li utilizzino per la procreazione, che si amputino il seno destro per tirare meglio con l'arco e siano formidabili a cavalcare e con le armi. Ma ci sono pericoli che nessuna arma, per quanto letale, può scongiurare. E quando una nave giunge sulla costa dove Ippolita domina incontrastata, il destino ha già iniziato a tessere la sua tela. Travolta da un amore inatteso e proibito, tanto impetuoso quanto contrario ai doveri di amazzone - ancora prima che di sovrana -, Ippolita fa una scelta dalle conseguenze irreversibili. Sentendosi tradita dalla propria sorella, Pentesilea sarà costretta a salire sul trono al suo posto e lavare via la sciagura che Ippolita ha gettato sul popolo delle guerriere. Dimostrerà al mondo intero, se necessario, che le amazzoni non conoscono alcuna debolezza. E che sfidare la loro ira vuol dire prepararsi a combattere.