"Ifigenia e Agamennone. Una figlia, un padre" è opera non conforme ed elegiaca. In essa il ritmo lessicale compenetra la catabasi di due contrapposti personaggi. Un'intensa polifonia conduce a un esito necessario. Una prosa poetica intarsiata da un linguaggio incoercibile consente di penetrare i moti interiori di due sopraffatti simulacri. Una caustica considerazione sull'inanità dei rapporti umani innanzi alla caducità dell'esistenza terrena.