"Il Buio, abituato da tempo a frequentare i luoghi della marginalità si sentiva contento di meritare la responsabilità del gregge e di avere una compagna di lavoro con cui non avere il problema della lingua. Dal canto suo, a Brina del colore, della lingua o delle origini degli umani, interessava poco o niente. Contava annusarli per riconoscerli e amarli. E quel ragazzo alto che veniva dall'Africa, a cui era appena stata affidata, aveva un buon odore di corteccia umida, bagnata di pioggia. Esiste ancora una attività pastorale veneta basata sulla passione e sulla tradizione, costretta ad affrontare le sfide della modernità e dei nuovi stili di vita." Prefazione Toni Maraini.