Arnstadt, Turingia, 1706. Un giovanissimo Johann Sebastian Bach viene richiamato dalle autorità ecclesiastiche per aver condotto, presso la chiesa di cui è organista, «una giovane estranea alla tribuna del coro, e aver fatto musica con lei». Ma chi è realmente questa fanciulla senza nome, di cui rimane traccia solo nei verbali dell'epoca? Qual è il filo sottile che, nella trama del tempo, annoda la sua silenziosa esistenza a quella del giovane Altnikol, musicista giunto dalla lontana Breslavia col ruolo di precettore presso la famiglia Bach? Sarà proprio Johann Christoph Altnikol a condurci nelle stanze riservate di casa Bach: le lezioni di musica, l'idillio con la figlia del maestro, lo spettro incombente di un torbido segreto familiare che sembra coinvolgere lo stesso Altnikol. Finzione narrativa e verità storica si alternano come voci di una fuga in un vero contrappunto di anime e note: una partitura lunga mezzo secolo sospesa tra i misteri dell'arte e le dissonanze delle passioni, all'ombra del grande genio.