Erode Antipa, Tetrarca di Galilea e di Perea, figura enigmatica e controversa, emerge in questo nuovo romanzo come il mandante che condusse Gesù al giudizio di Ponzio Pilato. Invischiato in una sottile rete di manovre di potere e intrighi politici, in questa narrazione che fonde politica, religione e storia, la sua figura si pone nel solco di una lucida rappresentazione dell'episodio della Passione, mostrando al lettore il punto di vista di un personaggio che rimase ai margini dell'evento, a metà tra la brama di potere e la paura, tra la codardia e la lussuria, tra l'agire e non il agire, rivelando così, ancora una volta, la complessità e l'ambiguità intrinseca delle vicende umane.