Romanzo storico ambientato al tempo delle scorrerie saracene sulle coste italiane prima della battaglia di Lepanto. Il punto di vista originale da cui parte il racconto è quello di un cristiano catturato e reso schiavo dai saraceni e per opportunità convertitosi all'islam. Con dovizia di particolari e situazioni avvincenti davanti agli occhi del lettore scorre la vita concreta dei prigionieri rapiti dai musulmani così come avveniva in quei tempi nei territori dominati dalla mezzaluna. Tutto attraverso il racconto del protagonista che, di nuovo catturato in battaglia ma stavolta dai Genovesi cristiani deve difendersi in un processo per essere riammesso alla comunione della Chiesa cattolica.