Il nuovo romanzo di Tiziano Viganò trasporta il lettore nella magica atmosfera delle corti medievali al tempo delle epiche imprese dei cavalieri e dei crociati. Il protagonista è Guglielmo, figlio illegittimo del nobile piemontese Guglielmo Lungaspada che lo ha generato in Terrasanta con una figlia di una concubina del Saladino. Per riscattare queste sue origini "oscure" per cui viene anche apostrofato come "il bastardo", accusato di essere per metà cristiano e per l'altra addirittura il nipote del capo dei mori, il giovane vuole conquistarsi sul campo il titolo di cavaliere che pure gli spetterebbe di diritto. Parte perciò per un lungo viaggio ricco di imprese di ogni genere da cui tornerà profondamente cambiato.