Ankon, anno 367 a.C. La giovane colonia dorica dell'Adriatico è stata fondata vent'anni prima da esuli fuggiti dalla tirannide di Dionisio I, despota di Siracusa. A seguito di un vecchio torto, il nobile aretusano Niseo spedisce ad Ankon un gruppo di mercenari con l'intento di uccidere suo fratello Terentios, capo di quella comunità, e sterminare la sua famiglia. Terentios sfugge alla morte, ma Maia, sua figlia minore, viene rapita. A capo di un manipolo di guerrieri dorici e piceni, Ares, fratello di Maia, parte alla ricerca della sorella. Dalla grande Siracusa all'oracolo di Delfi, il viaggio si svolge per mare e lungo le strade della Magna Grecia, fino alle lontane terre del Peloponneso. Dall'isola di Ortygia all'inespugnabile Minoia, sino a Sparta, tra un susseguirsi di avventure, combattimenti e tradimenti, Ares e i suoi amici riusciranno a liberare Maia e a tornare ad Ankon, in tempo per prender parte alla battaglia finale contro la potente flotta siracusana.