Dai bassifondi di Parigi alle foreste della Borgogna. L'autunno del Medioevo si stringe intorno alla figura di uno dei più celebri ribelli della storia, il poeta maledetto François Villon. Anno Domini 1463, Parigi. Rinchiuso in un pozzo dello Châtelet, François Villon si vede ormai appeso alla corda del patibolo quando gli viene proposto un accordo: in cambio della vita dovrà stanare dal suo nascondiglio Nicolas Dambourg, il capo dei Coquillards, una banda di fuorilegge ritenuta ormai sciolta e di cui il poeta avrebbe fatto parte in gioventú. Ma Dambourg, per Villon, è molto più che un vecchio compagno di avventure... Seguito come un'ombra da un misterioso sicario, Villon dovrà districare una vicenda in cui si mescolano avidità, sete di potere e desiderio di vendetta. E fare i conti con l'irruenza di Joséphine Flamant, una fanciulla dai capelli di fuoco, infallibile con l'arco, divenuta brigante dopo aver assistito al linciaggio dello zio a causa di una lanterna. Una lanterna dentro la quale si credeva fosse imprigionato un demone.