Il racconto "I crociati di Vidor" è indicato per i lettori di tutte le età ed evoca la vita religiosa e politica della Prima crociata, in forma di ritratti dei novanta soldati che nel 1096 partirono da Vidor, un borgo in provincia di Treviso, guidati dal conte Giovanni Gravone. Con questo racconto si pone l'accento anche sulla vera natura della Prima crociata, intrapresa da uomini di grande fede intenzionati a liberare la Terra Santa dall'egemonia dei musulmani, così da permettere ai pellegrini cristiani di visitare e di pregare nei luoghi che avevano visto la nascita, la predicazione, i miracoli, la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. Presentazione di padre Konrad zu Lowenstein.