Dopo la scomparsa di Dante a Ravenna, i figli s'imbattono in un manoscritto segreto che narra le gesta del padre quando partecipò alla battaglia di Campaldino e, prima della quale, fu stranamente scelto per la ricerca di un'arma segreta. I due, non sapendo come interpretare il documento, cercheranno l'aiuto del discepolo preferito di Dante, Pietro Giardini. Nella storia narrata Dante dovrà intraprendere un viaggio; scortato nel suo tragitto per il Casentino da Cecco Angiolieri e Filippo Argenti, combattenti come lui nelle file guelfe, ma anche suoi acerrimi nemici. I tre dovranno scontrarsi contro strane fiere e pericoli nascosti, fino a raggiungere il castello di Borgo alla Collina dove Dante dovrà, insieme a un misterioso personaggio, rubare l'arma tanto agognata, e che si dimostrerà essere molto di più di un semplice manufatto creato dall'uomo. Dante e suoi compagni, infine, si troveranno a combattere nella battaglia di Campaldino.