Nove avventure di viaggio tra fughe, esili e peregrinazioni i cui protagonisti, emblemi della diaspora ebraica, trovarono nelle Marche un approdo sicuro o un'inquieta sosta. Nove racconti brevi, ferocemente reali, fondono disperazione e speranza, fedeltà e dissimulazione. Il medico rinascimentale in fuga, gli stampatori Soncino, i rabbini erranti verso la Terra di Israele, il mistico eretico sono personaggi d'eccezione, talora di vera grandezza, eppur non così infrequenti da non poterli incontrare nei pressi del porto di Ancona o costeggiando le pendici dei Sibillini alla volta dell'Urbe. Odissea e anabasi s'incontrano per restituire al lettore l'epopea della diaspora, tra rotte marittime e cammini appenninici. Sono storie italiane e mediterranee, fatte di muri, porti e confini.