Figlio di un attore, l'ateniese Nicerato calca le scene dei teatri di Grecia da quando ha memoria: a tre anni è stato il figlio di Medea, a sette Astianatte scaraventato giù dalle mura di Troia. A diciannove, rimasto orfano, si unisce alla compagnia di Lamprias, poi ne fonda una propria. Ed è così, girando l'Ellade assieme a costumisti, corifei e suonatori di lira, che un giorno, presso il santuario di Delfi, conosce Dione, inviato siracusano. Allievo di Platone, ambizioso e idealista, il giovane sogna di realizzare nella sua città natale, dominata dal tiranno Dionisio, lo Stato perfetto immaginato dal suo maestro. Nicerato se ne innamora perdutamente, e si ritrova così catapultato in una spietata lotta per il potere in una delle poleis più tumultuose e affascinanti del Mediterraneo. Ma il dio Apollo, del quale Nicerato porta sempre con sé una maschera, veglia su di lui... "La maschera di Apollo" (1966) è un racconto ricco di avventura ed emozioni, una ricostruzione minuziosa della vita tra Grecia e Magna Grecia nel IV secolo a.C. e un omaggio pieno d'amore per quell'arte teatrale nella quale spira il soffio di un dio, capace di incantare il cuore degli uomini.