l volume è allegata, grazie all'App Vesepia, la ricerca dell'Autrice sulla famiglia del padre, Raiteri. Questo secondo volume sulla famiglia della mamma chiude la ricerca sulle proprie origini. Questa narrazione riguarda i Giorelli, una famiglia originaria dal borgo di Priero (Cuneo) che rivive nei ricordi dell'Autrice, ordinati sulla base dei riscontri e della documentazione ritrovata. Ne emergono dei quadri che evocano eventi e persone del passato, rivissuti nel cuore dell'Autrice, che interagisce con empatia con i sentimenti che traspaiono dai personaggi di volta in volta presentati. Da un passato dimenticato emergono in particolare due donne, Matilde e Malù; la profondità dei loro sentimenti sembra esprimere l'essenza della femminilità che trova nell'amore la sua espressione più alta. Vengono richiamate immagini dimenticate che suscitano sentimenti di commozione, stupore, ammirazione o indignazione, come le manine agili di bimbe di otto anni impiegate nelle filande. O anche l'orrore dei lager nazisti nella quotidianità delle azioni dei prigionieri. I luoghi di questo libro sono Genova, Cuneo, Torino.