1 agosto 1664: nei pressi di Mogersdorf in Austria, sul fiume Raab, vicino al confine con l'Ungheria, si combatte una battaglia decisiva per le sorti dell'umanità, che potrebbe cambiare notevolmente lo scenario europeo e mondiale. A fronteggiarsi sono: l'esercito mussulmano, composto in prevalenza da Turchi per un totale di circa novantamila uomini, guidato dal gran visir Koprulu e la coalizione cristiana, costituita da Imperiali, Francesi, Tedeschi ed altri per un totale di pressappoco trentamila soldati, comandata dal Modenese del Frignano Raimondo Montecuccoli, uno dei più grandi condottieri della Storia, abilissimo diplomatico internazionale, eccellente scrittore e grandissimo erudito. L'esito della battaglia sembrerebbe già segnato, a giudicare dalla netta superiorità numerica dei Mussulmani, ma la notevole capacità di convincere i militi cristiani a tentare un'impresa gloriosa e la grandiosa sagacia strategica del Modenese potrebbero cambiare l'andamento delle cose...Così tramanda la Storia. Il libro di Carlo Previdi ripercorre questa e tutte le principali tappe della vita di tale strabiliante personaggio, mantenendo inalterati gli accadimenti reali nella parte storica e dando libero sfogo alla fantasia in quella romanzata, senza però discostarsi mai troppo da una sostanziale credibilità. Credibilità che è, in ogni caso, espressione degli stessi avvenimenti storici, delle dinamiche tipiche del Seicento europeo, dell'effettivo carattere riflessivo, tenace, coraggioso, incline alla cultura, affascinato dalle donne, comunque fondato su valori morali e cristiani, del primo comandante dell'esercito imperiale.