Da Canterbury a Roma, lungo la Via Francigena, si svolge la saga di una famiglia di scultori normanni, alla ricerca della propria identità. Martin, figlio illegittimo di un alto dignitario della corte inglese e apprendista alla Cattedrale di Rouen trasmette al figlio Christophe tutta la fede, la cultura e quel desiderio irrefrenabile di bello e di giusto appreso in convento. Christophe si arruola nell'esercito popolare di Jeanne d'Arc e la segue fino a Compiègne. Impotente assiste al processo farsa che porta alla condanna al rogo e, disgustato, intraprende il grande pellegrinaggio per appellarsi al Papa. Tra avventure e incontri di ogni tipo, subendo soprusi e risollevandosi con grande determinazione, prosegue con due amici incontrati lungo il cammino.