Gli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia e la Palermo dell'epoca con le sue forti contraddizioni fanno da sfondo al romanzo di Antonio Olivieri. Il patrimonio apparentemente privo di eredi di una nobildonna fa emergere misteriosi intrighi e una tanto delicata quanto intensa storia d'amore. La forza, la tenacia e l'onestà intellettuale del protagonista permettono l'approdo all'imprevedibile finale. L'introspezione dei personaggi con le loro debolezze e i loro eroismi è particolarmente attenta, mentre gli accurati riferimenti storici restituiscono un affresco dell'atmosfera magica di fine '800.