Bartolomeo Salazar, medico della peste al lazzaretto di Cagliari, racconta alla nipotina Camilla la storia del suo antenato Joaquin, anch'egli medico, che nel 1575 si trovò a dover fronteggiare la famosa epidemia di peste che sconvolse Venezia per due lunghissimi anni. Una città devastata dal morbo vede la sua millenaria bellezza e potenza cedere di fronte al violento passo della peste, che tutto prende e devasta, lasciando sofferenza e morte sul suo cammino. Joaquin, medico della Serenissima Repubblica di Venezia, si troverà suo malgrado a dover scegliere tra le leggi scritte dagli uomini e quelle non scritte dell'istinto. Una storia che si interroga sull'uomo e sul suo rapporto con debolezza e paura, coraggio e speranza, vita e morte. Quando scegliere l'amore come unico cammino morale diventa un atto di fede verso la vita stessa.