Luigi Natoli all'età di settantadue anni si apprestò a pubblicare un nuovo attesissimo romanzo in appendice al Giornale di Sicilia. Il quotidiano diede ampio risalto all'evento accrescendo così il desiderio dei lettori, infatti, a partire dall'11 gennaio 1925, e fino al 29 dello stesso mese, per ogni giorno, lo reclamizzava con queste parole ridondanti che si riportano per intero: Viva l'imperatore! È fra romanzi di William Galt, il più ricco di avventure. Con Federico II si chiude il tempo della cavalleria: i suoi poeti si possono considerare come gli ultimi trovatori; e, però il romanzo ha un suo non so che, che lo avvicina ai romanzi cavallereschi. Amori, audaci imprese, cortesie e crudeltà si intrecciano con una varietà mirabile e attraente, aumentando l'interesse del lettore. Rinaldo del Landro, Vanna, madonna Elena, madonna Eufemia, Messer Paganello, Gualtiero di Urziliana, prete Matteo, prete Demetrio, l'imperatore Federico, papa Gregorio IX, frati, suore, ed altri ed altri... Edizione interamente restaurata e fedele all'originale.