Mai pubblicato in libro, oppure a fascicoli rilegati, apparve per la prima e unica volta in appendice alle pagine del Giornale di Sicilia in 204 puntate dal 19 ottobre 1914. È il romanzo della prima guerra mondiale scritto da Luigi Natoli. Si svolge intorno a una dolce ed eroica storia d'amore, che per la drammaticità degli episodi, ora teneri e appassionati, ora eroici o tragici, affascina il lettore, ne incatena l'attenzione, ne desta l'interesse; lo fa palpitare, esultare, vivere coi personaggi, attraverso questo grande, immenso incendio che devasta mezza Europa. Luigi Natoli scrive un romanzo dal respiro universale che inaspettatamente non narra della sua amata Sicilia (luogo di ambientazione di tutte le sue opere), ma di una Francia aggredita, mutilata e orgogliosa che respinge l'avanzata tedesca con eroismo e spirito di sacrificio, aggrappata ai valori intramontabili della Patria, della Famiglia e dell'Amore. Chi ha detto che I Beati Paoli è il capolavoro di Luigi Natoli, forse non ha letto o potuto leggere "Alla guerra!" Se lo avesse fatto, ora come allora, probabilmente direbbe Alla guerra!