Per vendicarsi dell'imperatore Montezuma che ha fatto sacrificare tutta la sua gente, Maiana Xochitla raggiunge Cortez e i suoi quattrocento spagnoli. Vuole guidarli oltre le alte sierras messicane verso la capitale Azteca perché la distruggano. E così la terribile profezia del ritorno di Quetzalcoatl si compirà per mano della Spagna. Bramoso d'oro e di gloria, facile ai massacri, il Conquistador lancia la sua cavalleria sugli accessi che portano alla meravigliosa città lacustre. Ma la collera del "Serpente Piumato" si infrange sulle difese azteche. Quella notte farà piangere Cortez che pensava di emulare Alessandro Magno e Giulio Cesare...