Clinamen, secondo Lucrezio, è la forza che in Natura dirige tutto. A volte spinge gli uomini su una strada inaspettata, come accade a Pulcheria, fanciulla romana dell'antichità. Cresciuta selvatica e libera di giocare con i ragazzi del villaggio, finge che il momento del matrimonio non debba arrivare, fino a quando il padre la promette in sposa a un ricco uomo di Aquileia, costringendola a prendere coscienza della propria posizione nel mondo. Dovrà lasciare la casa natale e diventare la matrona di una delle domus più in vista della città, e per questo il futuro marito ordina che Demetrios, il suo fedele servo, le insegni a leggere e scrivere. L'animo della ragazza, però, non si apre solo alla cultura, ma la felicità, appena intravista, pare doversi arrendere alle rigide leggi che governano la societas romana, scritte dagli uomini per gli uomini. Rinuncerà Pulcheria ai suoi sogni, frutto dell'istinto, o deciderà di lottare contro il mos maiorum per scegliere il proprio futuro anche a costo di pagare un alto prezzo?