Anno 1476: un anno di peste. Nella Firenze di Lorenzo il Magnifico l'epidemia sconvolge la vita degli abitanti nella città e nelle campagne circostanti. La paura del contagio e l'elevato numero dei morti turbano gli affari, il lavoro, le relazioni sociali, il funzionamento delle istituzioni e mutano l'esistenza degli individui. Rimasta sola, la giovanissima Lorenza decide di abbandonare la casa sui campi in cui ha vissuto fino a quel momento, non lontano da Certaldo, sui rilievi dolci della Valdipesa, per cercare un lavoro e un futuro diverso a Firenze. Comincia così un lungo viaggio nello spazio geografico e sociale che la condurrà nella capitale dello Stato e poi fuori dai confini della Toscana, nel ducato Estense dei Signori Ercole ed Eleonora e a Venezia, incontro a personaggi oscuri o famosi che modificheranno profondamente la sua vita. Un viaggio coraggioso e non privo di rischi per una giovane donna senza protezioni, durante il quale compirà un personale cammino di trasformazione.