L'onda d'urto della Rivoluzione Francese penetra in Italia, tra la fine del Secolo dei Lumi e il sorgere dell'Ottocento, per dettare le linee della nostra storia contemporanea attraverso la breve parentesi della Repubblica Napoletana. Come in tutti i grandi eventi rimangono impressi nella memoria collettiva gli eroi (e gli antieroi) e i valori per cui si vive e a volte si muore (la ragione, la colpa, il castigo). Ma chi la Storia la fa veramente sono tutti gli altri, con le loro "questioni private", i dubbi, gli amori, le tensioni, le paure. In un romanzo storico, Mario Massimo ci racconta della relazione nient'affatto facile tra Irma, figlia di un avvocato importante di Foggia, e il bel tenente Guglielmo, le cui pulsioni sembrano rifugiarsi e perdersi nella propria personale quota d'ombra.