Chi era Alice Kyteler? Una ricchissima nobildonna, una druidessa o una strega? Di quale tremendo segreto, capace di far tremare re e papi, è stata l'ultima custode? di Lorena Marcelli Per la prima volta nella storia, Richard de Ledrede, vescovo di Kilkenny, accusa una nobildonna, Dame Alice Kyteler, di essere a capo di una setta eretica dedita alla stregoneria e alla magia nera. Dame Alice Kyteler doveva essere una donna bella e avvenente, e questa supposizione è avvalorata dal fatto che si sposò per ben quattro volte, ogni volta, con uomini ricchissimi e importanti, oltre che nobili. All'inizio del 1300 Alice decide di trasformare l'ostello di famiglia, il Kyteler's Inn, in un punto di ritrovo per uomini e donne dediti all'Antica Religione. Presto si comincia vociferare che nella locanda si svolgano riti satanici e che vi siano nascosti oggetti "molto importanti e pericolosi". Quando l'anziano quarto marito della nobildonna inizia a perdere peli e unghie, una serva lo convince a denunciarla al vescovo, che già dal suo arrivo in Irlanda sta raccogliendo prove contro di lei, e, soprattutto, sta cercando di entrare in possesso di un importante segreto che la donna conserva. Una storia mozzafiato, tratta dagli atti originali del processo redatti personalmente dal vescovo de Ledrede.