Nel marasma del bellum hannibalicum, la Campania è tradizionalmente vista come lo scenario degli incerti ozi di Capua. Eppure, la storiografia classica ci ha lasciato molto più che questo: eventi, luoghi, personaggi che hanno giostrato e rivaleggiato con Annibale, Marcello, Fabio Massimo, Scipione. In questa ridda di nomi, Neapolis fa alle volte la sua comparsa in maniera inaspettata e sorprendente, come quando Hegeas, il comandante della cavalleria cittadina, affrontò i cartaginesi, nonostante la notizia del recente disastro di Canne rimbombasse per ogni dove. In delicato equilibrio tra ricostruzione storica e novella fantastica, questo romanzo racconta come un neapolitano con un'idea nobile dell'aristocrazia giunse a osare l'impossibile: impedire a ogni costo l'attracco delle navi puniche nel porto di Neapolis.