Mentre in Calabria infuria l'insurrezione contro le truppe di Napoleone, dei semplici personaggi sono coinvolti in un cambiamento violento e radicale della società. Il capitano Dugonne, che combatte per gli ideali della Rivoluzione, è cosciente di quanto è ingiusto sottomettere un popolo, ma è un soldato ed il suo compito è obbedire. Rosario, dichiarato brigante dagli invasori solo perché li combatte, sa che infine la preponderanza di quel nemico avrà ragione di qualsiasi morale, ma lotta lo stesso, con coraggio, per difendere la dignità della sua gente. Carmelina si muove tra queste due forze, affrontando con l'amore della sua giovinezza le difficoltà portate dalla guerra, superando con serenità le vicende drammatiche ed aspre in cui è coinvolta e che colpiranno, spesso mortalmente, gli altri personaggi di questa storia.