Giuseppe, costretto fin da piccolo a fare i conti con le difficoltà della vita, piega - e sacrifica - il proprio talento artistico e le sue ambizioni all'esigenza di rendere più accettabile e meno incerta la realtà. Dal suo matrimonio con la scialba ma benestante Adele nascerà Spartaco, padre a sua volta del talentuoso Eros. Sarà proprio l'urgenza di salvare il nipote dal retaggio familiare di dissipazione e di disamore che porterà il protagonista all'inatteso riscatto. Ambientato a Verona tra la seconda metà del XIX e i primi decenni del XX secolo, il romanzo di Ivana Gini non è solo un affresco storico, ma è anche, parafrasando Verga, "lo studio sincero e appassionato" di come il male di vivere possa trasmettersi di generazione in generazione e di come, tuttavia, le scelte personali e i gesti d'amore possano cambiare i destini.