Quindicesimo secolo. Il cavaliere sir Thomas Lemuel Hawke, temendo di non fare ritorno dal campo di battaglia, lascia in eredità ai suoi quattro figli una lettera, che li accompagnerà lungo il viaggio più faticoso che dovranno affrontare da soli: la vita. Hawke si cimenta con un genere letterario a metà strada tra romanzo storico, opera filosofica e manuale di crescita personale. Le venti «parole-regole per un cavaliere» sono, nell'ordine: solitudine, umiltà, gratitudine, onore, cooperazione, amicizia, perdono, onestà, coraggio, grazia, pazienza, giustizia, generosità, disciplina, dedizione, capacità di dialogare,fede, uguaglianza, amore, morte.