Urbino, 12-27 giugno 1502. In una manciata di giorni storicamente s'incontrano, e a volte si scontrano, il duca di Urbino (Guidubaldo da Montefeltro), il duca Valentino (Cesare Borgia), Leonardo, Raffaello , Timoteo Viti, il Perugino, Andrea Doria, il Magnifico Giuliano dei Medici, Machiavelli, Francesco Soderini, Luca Pacioli, Ludovico Odasi, Paolo da Middelburg ed altri. Spesso tratti dalle pagine de "Il Cortegiano" di Baldassar Castiglione, quindi lari e penati, streghe e spiriti dell'aria, gente comune in una congerie di eventi storici e invenzioni letterarie incentrata su un giovanile fictum caput, che parrebbe membro di età a venire prestato al passato, ove ambisce farsi "Uomo del Rinascimento", dopo il "Giallo pompeiano", la nuova opera di Giuseppe Pagliara.