Genziana Ghelli ripercorre la vita di Repubblica Fedigati, in un romanzo che si snoda tra storia e fantasia, consentendo al lettore di immergersi nei meandri di una lontana saga risorgimentale, corredata da preziose fonti. Eroina ribelle, rifiutata dalla madre e probabile figlia naturale di Garibaldi, Repubblica è una figura dominante, quasi mitizzata, di cui il pronipote Gianni ricostruisce le vicende, attraverso un'accurata ricerca storica e iconografica, per liberarsi da incubi risalenti all'infanzia e legati alla genealogia familiare. Solo l'investigazione delle proprie radici permette infatti alla nostra consapevolezza di fare rispettosa memoria e, con questa, guarire alcune delle nostre assillanti incertezze, quelle che si aggrovigliano intorno a un nodo cruciale: "Io, chi sono?".