Milano, settembre 1402. Il vessillo della Biscia sventola su quasi tutte le città dell'Italia centro-settentrionale. Manca solo la ricca e potente Firenze, ma l'attacco decisivo è imminente e Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano, pregusta già la vittoria che gli darebbe il potere di un re. Alla vigilia dell'offensiva, però, il dominus cade malato. Una brutta febbre, o forse la peste, che lo spedisce a miglior vita, infrangendo i suoi sogni di gloria. Una morte improvvisa. Una morte fatale, causata - così si dice tra il popolo - dal passaggio di una cometa nefasta, apparsa nei cieli durante la Quaresima. Ma per Caterina, vedova del duca, la verità è un'altra. Gian Galeazzo è stato ucciso. Avvelenato...