"Il Segreto nel quadro. Il Moncalvo e sua figlia suor Orsola Maddalena Caccia" è un romanzo storico verosimile ambientato nel Seicento. L'impianto narrativo si svolge nel periodo della Controriforma e dei conflitti fra le grandi monarchie europee che produssero guerre, miseria e peste. La bellezza, la gioia, il senso dell'eternità si potevano vedere nell'arte più che nella vita quotidiana. In questo contesto si svolge l'opera del "Raffaello del Monferrato", Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, la sua fama crebbe quando Carlo Emanuele I lo chiamò a palazzo ducale per affrescare la "manica lunga" con il Principe dell'Accademia di san Luca di Roma, Federigo Zuccari. Grazie alle capacità imprenditoriali dell'artista e all'aiuto dei padri Barnabiti, a Moncalvo nacque una scuola frequentata da artisti piemontesi e lombardi che si confrontò con altri pittori e altre scuole.