Udine, Repubblica di San Marco. 1726. Giambattista Tiepolo, astro nascente della pittura veneziana, viene incaricato di affrescare la cattedrale locale. In città darà sfogo al suo genio. Di lui e della sua arte ignorano l'esistenza tre donne che - per far quadrare i conti - daranno ospitalità al maestro. Tiepolo prenderà possesso di quegli spazi accorgendosi pian piano dell'esistenza di Aurora, che prova da subito verso l'artista una forte attrazione, e di tutto un microcosmo poco conosciuto. Sarà soprattutto la madre della giovane, Teresona, ad attirare l'attenzione del pittore, rompendo la quotidianità della sua esistenza e fornendogli una febbrile e demoniaca ispirazione che lo porterà a comporre disegni e raffigurazioni oscure e allegoriche. Un affresco storico potente e originale, che ci racconta i primi anni di uno degli artisti più importanti di tutti i tempi.