Pasqua 1475. Un giovane ebreo di nome Israel, miniaturista e girovago, si trova a passare per Trento durante il suo viaggio di ritorno in Germania. In quella città vive da tempo una comunità ebraica costituita da tre famiglie: quelle di Samuele, di Angelo e di Tobia. Particolari vicissitudini tratterranno Israel a Trento proprio nei giorni in cui Simone, un bambino di due anni figlio di Andrea il conciapelli, scompare. Si teme un rapimento e i sospetti della popolazione e delle autorità, rappresentate dal vescovo principe Hinderbach e dal podestà Giovanni de Salis, si concentreranno sugli ebrei di Trento provocando conseguenze tragiche. Filtrati dalla complessa personalità di Israel gli eventi di quei mesi, realmente accaduti, rivivranno sotto gli occhi del lettore in tutta la loro drammaticità.