2500 a.C. Mesopotamia Un giovane cacciatore era lì, steso tra alti arbusti, schiena dritta, braccia piegate, la mano destra che impugnava una lancia, la sinistra col palmo schiacciato sul terreno pronta a far leva. Il suo sguardo era fermo, intenso, aveva visto la sua preda, un animale di smisurata grandezza, pelle dura come una quercia, ma a lui così piacevano, non si accontentava più di piccola selvaggina. Le nocche della mano sinistra erano diventate bianche stesso la robusta presa sul terreno. Trattenne il fiato pronto per il balzo finale. All'improvviso qualcosa attirò la sua attenzione...