Una sfida culinaria a base di cipolle tra Pablo Neruda e il dirigente comunista Mario Alicata, che all'epoca dell'esilio a Capri del grande poeta cileno, era colui che nel partito comunista italiano teneva i rapporti con gli intellettuali. Entrambi vengono da territori in cui la cipolla è regina in cucina, e si sfidano nell'isola regina del golfo di Napoli dove anche un duro esilio per ragioni politiche si trasforma in ispirazione poetica e voglia di vivere. Un romanzo che ripercorre, attraverso una sfida tra pietanze, un mondo che non c'è più di cui si è perduta financo la memoria. Andrea De Simone e Tonino Scala in una sinfonia di sapori descritta con grande mestiere, trasformano in un sapore immaginato un mondo, muovendosi nella vita e nei sentimenti di due comunisti di un tempo che fu. Un modo, oltreché per condividere gustosi piatti semplici e salutari, per trovare una ricetta che ridia senso a una lotta di liberazione.